Gara per l’affidamento del servizio di spazzamento e di raccolta dei rifiuti, nei mercati agroalimentari all’ingrosso di Milano gestiti da So.Ge.M.i. S.p.A. – C.I.G. n. 6285498D06

Bando pubblicato il 19 giugno 2015 da Redazione Sogemi

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GRADUATORIA FINALE [table id=17 /] AVVISO La prossima seduta pubblica si terrà in data 11 gennaio 2016, alle ore 11:30, presso la sala consiglio dell’undicesimo piano del Palazzo Sogemi, in Milano, alla via C. Lombroso, n. 54. In tale seduta verranno comunicati i punteggi tecnici conseguiti dai Concorrenti, verranno aperte le buste contenenti le offerte economiche e verranno comunicati i punteggi complessivi e finali. AVVISO Si conferma che la sanzione amministrativa di cui all’art. 38, comma 2 bis, D.Lgs. n. 163/2006 sarà applicata dalla Stazione Appaltante nella misura dell’un per mille. La stessa pertanto avrà un valore pari ad Euro 5.344,00 AVVISO La seduta pubblica riferita alla procedura di gara per l'affidamento del servizio di spazzamento, raccolta, ammasso, differenziazione, trasporto e smaltimento dei rifiuti prodotti nei mercati all'ingrosso di Milano -  si terrà il giorno 14 settembre 2015 alle ore 14.30 presso la sala Consiglio sita all’11° piano del Palazzo Sogemi in Via Lombroso n.54. AVVISO - RINVIO DATA SEDUTA PUBBLICA Si comunica che la seduta pubblica riferita alla procedura di gara per l'affidamento del servizio di spazzamento, raccolta, ammasso, differenziazione, trasporto e smaltimento dei rifiuti prodotti nei mercati all'ingrosso di Milano, prevista per il giorno 14 settembre 2015, viene RINVIATA AL GIORNO 28 SETTEMBRE 2015, ORE 14:30. La seduta si terrà presso la sala Consiglio sita all'undicesimo piano del Palazzo Sogemi in Via Lombroso, 54. AVVISO La prossima seduta pubblica riferita alla procedura di gara per l'affidamento del servizio di spazzamento, raccolta, ammasso, differenziazione, trasporto e smaltimento dei rifiuti prodotti nei mercati all'ingrosso di Milano si terrà il giorno 12 ottobre 2015 alle ore 15:00 presso la sala Consiglio sita all’11° piano del Palazzo Sogemi in Via Lombroso n.54. INFORMAZIONE: La Stazione appaltante ritiene utile mettere a disposizione dei partecipanti alla gara, copia della planimetria relativa alla attuale area ecologica. Si allega copia in formato pdf. QUESITI DOMANDA N. 1: Con riferimento alla gara d’appalto in oggetto, si richiede cortesemente di specificare se l’importo a base d’appalto pari a Euro 5.315.838,93 è calcolato sulla durata di 3 anni o se comprensivo anche degli ulteriori 12 mesi di eventuale proroga. RISPOSTA N. 1: Il valore indicato al paragrafo 5) del Bando Integrale di gara denominato “Importi” è comprensivo dell’importo riferito agli ulteriori 12 mesi di eventuale proroga ed è pertanto calcolato su 48 mesi. DOMANDA N. 2: In riferimento alla gara riportata in oggetto con la presente siamo a chiedere le seguenti delucidazioni:

  • Nel modello dichiarazione sostitutivo viene riportato quanto previsto alla lettera m-bis dell’art. 38 comma 1, D. Lgs 163/2006, ossia “che l’operatore economico rappresentato, ai sensi dell’art. 40, comma 9-quater, non risulta iscritto nel casellario informatico di cui all’art. 7, comma 10 del D.Lgs 163/2006, per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione ai fini del rilascio dell’attestazione SOA”.

Essendo l’attestazione SOA la certificazione obbligatoria per la partecipazione a gare d’appalto per l’esecuzione di appalti pubblici di lavori e non di servizi la Società concorrente non sarebbe tenuta a dichiarare quanto sopra. Si chiede di chiarire questo punto.

  • A dimostrazione del requisito di capacità economica-finanziaria non sono state richieste le referenze bancarie pertanto solo per conferma è sufficiente dimostrare il possesso con l’indicazione del volume d’affari?

RISPOSTA N.2:

  • Nel modello di dichiarazione sostitutiva allegato al Bando Integrale di gara viene riportata, a pag. 29, la seguente dicitura: “dichiara che nel casellario informatico delle imprese, istituito presso l’Osservatorio dell’A.N.A.C. (già A.V.C.P.), non risulta nessuna iscrizione per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione ai fini del rilascio dell’attestazione S.O.A. (art. 38, comma 1, lett. m-bis), del Codice)”. 

E’ ben vero che l’attestazione SOA é obbligatoria per la partecipazione alle gare d’appalto per l’affidamento di lavori e non per l’affidamento di servizi. Cionondimeno la richiesta della Stazione Appaltante in ordine alla sopra richiamata dichiarazione sostitutiva risulta conforme: (i) da un lato, alla normativa vigente ed in particolare all’art. 38, comma 1, lett. m-bis), del Codice il quale dispone: “Sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento delle concessioni e degli appalti di lavori, forniture e servizi, né possono essere affidatari di subappalti, e non possono stipulare i relativi contratti i soggetti … nei cui confronti, ai sensi dell’art. 40, comma 9-quater risulta l’iscrizione nel casellario informatico di cui all’art. 7, comma 10, per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione ai fini del rilascio dell’attestazione SOA”; (ii) dall’altro lato, all’orientamento espresso dall’A.N.A.C. (già A.V.C.P.) che ha avuto modo di statuire che “Qualora il bando di gara per l’affidamento di un appalto di servizi preveda genericamente la presentazione da parte dei partecipanti delle autocertificazioni di cui all’art. 38, D.Lgs. n. 163/2006, questi sono tenuti a rendere anche la dichiarazione relativa al requisito di cui alla lettera m-bis del citato art. 38. Se è pacifico, infatti, che non occorre l’attestazione di qualificazione per partecipare alle gare per l’affidamento di servizi, è comunque esigenza primaria del sistema garantire che l’aspirante contraente della PA per l’affidamento di un appalto di servizi sia un soggetto moralmente affidabile, che non abbia mai reso dichiarazioni false che hanno condotto alla sospensione o alla revoca dell’attestazione SOA, ben potendo verificarsi l’ipotesi che il prestatore di servizi sia in possesso di un attestato di qualificazione SOA” (cfr. Parere di precontenzioso n. 248 del 20 novembre 2008). Date siffatte premesse, si ribadisce la richiesta di codesta Stazione Appaltante in ordine alla sopra richiamata dichiarazione sostitutiva. Tuttavia, in considerazione della ratio legis dell’art. 38, comma 1, lett. m-bis), del Codice, sarà ritenuta legittima la mancata produzione di tale dichiarazione sostitutiva qualora il concorrente rilasci comunque una dichiarazione con la quale attesti la carenza circa il possesso dell’attestazione SOA da almeno 5 anni.

  • Si conferma che per la partecipazione alla presente procedura ad evidenza pubblica non è necessaria la produzione di qualsivoglia referenza bancaria. Per la dimostrazione dei requisiti di capacità economica-finanziaria si richiama integralmente il paragrafo 10) del Bando Integrale di gara, che prescrive il rilascio di dichiarazione da parte dell’operatore economico concorrente circa il volume d’affari realizzato negli ultimi tre esercizi, oggetto di eventuale comprova, mediante produzione di bilanci riferiti al periodo suindicato.

DOMANDA N. 3: Considerato che il dettato contrattuale (art. 6 CCNL) prevede espressamente che, ai fini della partecipazione alla gara per la nuova gestione nel rispetto dei principi di trasparenza e leale concorrenza, l’impresa cessante trasmette al committente la documentazione relativa al personale a tempo indeterminato addetto in via ordinaria o prevalente allo specifico appalto; si chiede l’elenco nominativo dei dipendenti, distinto tra addetti a tempo pieno ed addetti a tempo parziale e relativa misura percentuale, relativo livello di inquadramento, mansioni e/o qualifica, anzianità nella posizione parametrale B, ente previdenziale di appartenenza. RISPOSTA N. 3: In allegato la Tabella dati dipendenti chiarimento n. 3 riepilogativa dei dati richiesti. DOMANDA N.4: In riferimento alla procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento del servizio indicato in oggetto siamo con la presente a richiederVi di volerci cortesemente indicare se, ai fini del possesso dei requisiti di cui all’art. 10 lettera c. del bando integrale di gara, siano considerati “analoghi” i servizi di raccolta e trasporto di rifiuti urbani e di spazzamento manuale e meccanizzato del territorio urbano, svolti per conto di amministrazioni pubbliche. RISPOSTA N.4: Si sono considerati “analoghi” i servizi di raccolta e trasporto di rifiuti urbani e di spazzamento manuale e meccanizzato del territorio urbano, svolti per conto di amministrazioni pubbliche.. DOMANDA N.5: In riferimento alla gara riportata in oggetto con la presente siamo a chiedere delucidazioni in merito a quanto di seguito indicato: a pag. 11 punto 3) del bando integrale e come da modello da voi predisposto viene richiesta dichiarazione sostitutiva per l’informativa antimafia, la nostra società è iscritta alla “White List” che certifica quanto da voi richiesto, pertanto chiediamo se è sufficiente inserire copia dell’iscrizione a dimostrazione del requisito. RISPOSTA N.5: Si, in caso di iscrizione di un concorrente alla “White List”, è sufficiente produrre -in sede di partecipazione alla procedura ad evidenza pubblica- copia dell’iscrizione stessa, in luogo della produzione della dichiarazione sostitutiva per l’informativa antimafia. DOMANDA N.6: Con riferimento al Capitolato d'appalto a pag. 10 punto A.4 "altre attività/attrezzature (dotazione e caratteristiche tecniche)” in merito alle piattaforme in carpenteria metallica, si chiede se le stesse debbano essere adibite solo per ospitare gli operatori per la separazione del rifiuto o se alle stesse debbano potervi accedere anche automezzi (es. muletto, transpallet, ecc), se sulle stesse debbano essere depositati anche rifiuti e se inoltre è stata prevista la posizione per la loro collocazione. RISPOSTA N.6: Si premette che, come indicato nel Capitolato Speciale d'Appalto, lettera B, Centro di Raccolta, punto 4, la fornitura dovrà essere terminata entro tre mesi dall'avvio dell'appalto. Si indica quanto segue:

  • le piattaforme dovranno ospitare operatori addetti alla selezione manuale e anche bancali con rifiuti organici (frutta e verdura) da separare.
  • le piattaforme non dovranno ospitare mezzi meccanici al piano di calpestio.
  • il carrello elevatore, previsto in appalto alla tabella A.3 Mezzi (dotazione minima) servirà, nello specifico caso delle piattaforme, esclusivamente per sollevare i bancali da selezionare, alla quota di calpestio della piattaforma stessa senza gravare, come mezzo, sulla struttura.
  • una volta depositati i bancali, gli operatori potranno accedere,tramite idonea scaletta laterale, alla loro posizione di lavoro debitamente protetta con parapetti a norma.
  • il posizionamento delle piattaforme non è stato definito in appalto considerando le piattaforme attrezzature mobili, dotate di idonei sistemi di stabilizzazione, affinché possano meglio adattarsi alle esigenze differenti nell'ambito della gestione delle aree e dei servizi di pulizia e separazione

DOMANDA N.7: Con riferimento alla gara d’appalto in oggetto, si richiede cortesemente di confermare l’importo del deposito cauzionale provvisorio pari ad Euro 106.316,77 determinato senza considerare gli oneri di sicurezza. RISPOSTA N.7: Come indicato al paragrafo 15, punto 10) del Bando Integrale di gara, l’importo della cauzione provvisoria è pari al 2% dell’importo di qualificazione. Per un mero errore materiale è stato indicato un importo calcolato senza tener conto degli oneri della sicurezza. Per la partecipazione alla procedura di gara è richiesta quindi la presentazione di un deposito cauzionale provvisorio pari ad Euro 106.883,57. DOMANDA N.8: In riferimento alla procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento del servizio in oggetto siamo con la presente a richiederVi i seguenti dati e chiarimenti:

  1. di indicare se sono posti a carico dell’appaltatore i costi di rimozione e smaltimento degli attuali contenitori forniti in dotazione ai grossisti;
  2.  in merito alla cauzione provvisoria disciplinata al punto 10 pag. 13 del Bando Integrale di Gara si chiede di chiarire se, nel caso di polizza fideiussione, l’importo della stessa (pari al 2% della base d’asta) dovrà essere aumentato dell’importo di Euro 5.344,00 pari alla sanzione amministrativa prevista dall’art. 38, comma 2-bis e art. 46 comma 1-ter D. Lgs. 163/06 prevista al punto 10 del bando;
  3. considerato che ai sensi dell’art. 34 comma 35) della legge n. 221/2012 “A partire dai bandi e dagli avvisi pubblicati successivamente al 1° gennaio 2013, le spese per la pubblicazione di cui al secondo periodo del comma 7 dell’articolo 66 e al secondo periodo del comma 5 dell’articolo 122 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, sono rimborsate alla stazione appaltante dall’aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione” si richiede cortesemente di chiarire l’importo delle spese di pubblicazione sostenute da codesta stazione appaltante in relazione alla procedura de quo.

RISPOSTA N.8:

  1. No. Tuttavia si ricorda la quota di cui alla tabella A.6 del capitolato speciale d'appalto, riferita al recupero di plastica.
  2. No. L’importo della cauzione provvisoria, nel caso di polizza fideiussione, non dovrà essere aumentato dell’importo di Euro 5.344,00 pari alla sanzione amministrativa prevista dall’art. 38, comma 2-bis e art. 46 comma 1-ter D.Lgs. n. 163/2006. Si conferma che, per la partecipazione alla procedura di gara è richiesta la presentazione di una cauzione provvisoria pari ad Euro 106.883,57, che preveda e copra le suddette ipotesi di applicazione della sanzione amministrativa.
  3. Si conferma quanto espressamente stabilito dal Bando Integrale di Gara al paragrafo 21), ovvero che l’importo delle spese di pubblicazione sostenuto da SO.GE.M.I. S.p.A. in relazione alla procedura in oggetto (che dovrà, pertanto, essere rimborsato alla stazione appaltante dall’aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione) è pari ad Euro 5.856,00 I.V.A. inclusa.

DOMANDA N.9: Con riferimento alla gara d’appalto in oggetto si richiede cortesemente di specificare quali siano gli interventi ricompresi nella manutenzione straordinaria previsti a pagina 5, punto 6 del capitolato speciale d'appalto. RISPOSTA N.9: Devono intendersi eventuali opere atte non solo a mantenere nel tempo le condizioni di fruibilità, igiene e sicurezza del sito (più tipicamente ricomprese nella manutenzione ordinaria) ma anche le opere che consentano, in particolar modo per la caratteristica di continuità lavorativa del sito, di aggiornare tecnologicamente l'area garantendone un costante aggiornamento. A titolo di puro esempio, pertanto si intende il rifacimento delle parti perimetrali delle pavimentazioni di qualsiasi genere e delle opere di raccolta reflui DOMANDA N.10: In riferimento a quanto in oggetto, si richiedono le seguenti precisazioni:

  1. Nel Bando Integrale di gara, al capitolo 10 Soggetti ammessi alla gara e requisiti di partecipazione si richiedono alla lettera b perfezionamento e regolare esecuzione aventi ad oggetto prestazioni riconducibili a quelle oggetto della presente gara e alla lettera c perfezionamento e regolare esecuzione aventi ad oggetto servizi analoghi a quelle oggetto della presente procedura ad evidenza pubblica: cosa si intende per prestazione riconducibile e cosa per servizio analogo? Quali differenze tra le due tipologie di attività?
  2. Nel Bando Integrale di gara, al capitolo 15 Contenuto della busta A paragrafo 6 lettera b si richiede il possesso di attestazione di qualificazione: essendo un appalto di servizi a che tipologia di attestazione si fa riferimento?

RISPOSTA N.10:

  1. Per “servizi analoghi” si intendono quelli attinenti allo stesso settore dell’appalto da aggiudicare, ma concernenti, in riferimento allo specifico oggetto della procedura, tipologie diverse ed eterogenee, mentre per "prestazioni riconducibili" a quelle oggetto della gara si intendo attività corrispondenti a quelle oggetto del bando di gara.
  2. Nel caso in specie, stante l'impossibilità di utilizzare l'istituto dell'avvalimento in ordine all'Iscrizione alle categorie richieste per l'Albo Nazionale dei Gestori Ambientali, non sussistono attestazioni di qualificazione che, pertanto, non sono richieste al concorrente.

DOMANDA N.11: Con riferimento al Capitolato Speciale d’appalto al punto 8 di pag. 5 si chiedono le seguenti informazioni:

  1. La cisterna di raccolta del percolato è esistente?
  2. Dove si trova (posizione indicativa all’interno del Centro di Raccolta)
  3. Come arriva il percolato all’interno della cisterna?
  4. La cisterna è interrata o fuori terra?
  5. Quali caratteristiche ha (capacità/volume, materiale, singola o doppia parete)?
  6. Se la cisterna è esistente a chi compete la manutenzione e la verifica periodica della tenuta?

RISPOSTA N.11:

  1. Si.
  2. All'interno dell'area ecologia verso il muro perimetrale est a circa 6 metri alla piastra in c.l.s. di deposito del rifiuto indifferenziato.
  3. griglie di raccolta dalla piastra in c.l.s. , caditoie e tubazione di collegamento.
  4. Si, è interrata.
  5. 9000 litri di capacità, serbatoio ad asse cilindrico orizzontale monoparete nervato. Telo di capping esterno al serbatoio.
  6. All'appaltatore.

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